Liberi di non comprare. Un invito alla rivoluzione. di Raffaella Milandri |
Arriverà
nelle librerie italiane a metà luglio il nuovo libro di Raffaella Milandri, “Liberi
di non comprare”. La nuova opera della Milandri, scrittrice e attivista per i
diritti umani, si incentra su tematiche dell’anticonsumismo e
dell’ambientalismo, sempre con un richiamo ai Popoli Indigeni, leif motiv della
attività della scrittrice. Il libro
contiene contributi di Renzo Paris, uno dei maggiori autori viventi della
letteratura italiana del ‘900, di Francesco Barbagallo, Professore Emerito di
Storia alla Federico II di Napoli, la testimonianza di Bruno Bozzetto, quella
di Sabrina di Pescara del Tronto, sopravvissuta al recente terremoto del Centro
Italia, e numerosi interventi di esponenti dei popoli indigeni come Inuit,
Boscimani, Aborigeni. Dice Raffaella Milandri: “ Avverto una urgenza di
divulgazione per il mio nuovo libro, dobbiamo cessare di essere consumatori e
ridiventare persone. Per non essere più denaro, o ciò che abbiamo, ma per
essere di nuovo uomini”. Commenta Americo
Marconi: “Un libro scomodo ma delicato che entra in punta di piedi nella
coscienza e pone profondi interrogativi”. Questo della Milandri, dal 2011 in poi è il
quinto libro: “Ho appena firmato il contratto con Ponte Sisto per un nuovo
libro. Scrivere è impegnativo, considerato che ho un lavoro principale, e sono
molto presa con le attività della Omnibus Omnes, di cui sono Presidente. Ma
credo di essere nata per questo: per scrivere. E divulgare tematiche sui diritti
dell’Uomo”.
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