domenica 20 novembre 2011

Lega del Filo d'Oro: un calendario della fotografa umanitaria Milandri

Presentato il calendario 2012 della Lega del Filo d'Oro, realizzato con foto donate da Raffaella Milandri: sono bellissimi scatti realizzati durante suoi viaggi in solitaria in Alaska, Tibet, Giappone, Botswana, ma ci sono anche alcune foto realizzate in Italia. "Sono rimasta profondamente colpita dall'amore con cui i ragazzi della Lega del Filo d'Oro vengono seguiti passo passo, escogitando per loro nuove forme di comunicazione e restituendo il sorriso a chi vive in una coltre di buio e di silenzio." dice Raffaella Milandri, nota fotografa umanitaria e attivista per i diritti umani. La Lega del Filo d'Oro è una importante Associazione Onlus che non solo assiste e ospita sordociechi e pluriminorati psicosensoriali in diversi Istituti in Italia , ma crea per loro dei percorsi alternativi di apprendimento e dà supporto alle loro famiglie . Il calendario è una iniziativa di sostegno per la Lega del filo d'Oro, per acquistarlo si può andare sul sito http://www.legadelfilodoro.it/  oppure chiamare il numero verde 800.904450 . Raffaella Milandri riflette sul tema della comunicazione: "In molti si affaccendano ogni giorno per trovare forme più elaborate ed incisive di comunicazione. Al fine di conquistare voti elettorali, clienti, consensi, successo, denaro, c'è chi scalpella parole con efferata determinazione, calibra l'enfasi della voce, conia efficaci neologismi. Al fine di guadagnarsi affetto, conforto, comprensione, approvazione e riscuotere consolazione per il proprio ego , c'è chi invece si affanna alla ricerca di frasi simpatiche, inventa espressioni originali, escogita mimiche empatiche. Per scacciare la solitudine o per lenire un disagio interiore, ogni mezzo è lecito: tra le mura domestiche o in convivi amicali , nelle chat o in appuntamenti al buio, sul profilo di Facebook o su un blog.
L'affanno di comunicare con il prossimo in genere non ha un reale impedimento: anzi più sono le attività ricreative, i social network , le occasioni festaiole, e più l'uomo del XXI° secolo pare disperdersi e poi racchiudersi in un muto urlo di dolorosa solitudine. Più cerca di parlare, di comunicare, di esternare il proprio pensiero e i propri sentimenti, e più l'uomo del XXI° secolo si rende conto che il prossimo, perso dietro sè stesso, non è capace di ascoltare ed è teso nello spasimo di affermare il proprio io. Per i ragazzi della Lega del Filo d'Oro, invece, comunicare è un problema reale e concreto: avvolti in una coltre di buio e di silenzio, i ragazzi sordociechi non vedono, non sentono e non parlano. La pulsione di comunicare all'esterno è forte e urgente, e il senso del tatto è una grande risorsa attraverso la quale gli operatori della Associazione strappano sorrisi e grida di gioia. Quello alla Lega del filo d'Oro è un viaggio diverso, in un mondo lontano da noi anni luce eppure vicino e coesistente: un altro piano dimensionale, un universo parallelo di silenzio e buio, di suoni ovattati e di ombre." Le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali hanno bisogno di tanta cura e attenzione per poter manifestare anche la più semplice e banale esigenza, e alcuni di loro necessitano anche di 3 operatori al giorno per avere la dovuta assistenza. Il Servizio Sanitario Nazionale copre solo il 40% delle spese sostenute dalla Associazione, il cui principale testimonial è Renzo Arbore.

mercoledì 16 luglio 2008

Viaggiare sicuri


A tutti i viaggiatori e turisti all’estero : parola d’ordine sicurezza e informazione .
E per le donne, qualche precauzione in più .

Alle prese con i preparativi per la sua spedizione in Alaska di agosto 2008, la viaggiatrice in solitaria e fotografa Raffaella Milandri , di San Benedetto del Tronto , raccomanda:
“ Ogni viaggio va pianificato con cura, onde evitare che una piacevole vacanza o un viaggio sognato per tanto tempo si trasformino in una disavventura.
Controllate prima di partire:
-i documenti(passaporto, patente, visto laddove necessario);
- le vaccinazioni necessarie e consigliate (nel 2007 si sono verificati casi di turisti italiani tornati dall’Asia e dall’Africa con la malaria) e le medicine da portare : può sembrare eccessivo partire con una farmacia da viaggio, ma è sempre meglio che farsi prendere alla sprovvista da un malanno nel deserto del Thar, a Tokyo, ad Algeri o a Cuba;
-le opportune assicurazioni di viaggio e sanitarie prima di partire, sono in genere poco costose e permettono di viaggiare in sicurezza;
- il clima che incontrerete onde portare il giusto abbigliamento;
-collegatevi al sito www.viaggiaresicuri.it curato dal Ministero degli Esteri e dall’ACI, validissimo per le informazioni, raccomandazioni e avvertenze sempre aggiornate;
-registratevi al sito http://www.dovesiamonelmondo.it/ , onde lasciare una traccia del vostro percorso ed essere reperibili in casi di emergenze.”

Come donna, cosa raccomanda Raffaella Milandri alle donne che viaggiano sole o fra amiche?
“Renderci conto che possiamo essere più fragili e soggette a rischi rispetto ai viaggiatori uomini, non è una debolezza ma è un punto di forza che ci aiuta ad essere più consapevoli.
Molto spesso , per ignoranza individuale, o per cultura e religione del Paese, l’ atteggiamento e l’abbigliamento di una donna sono oggetto di “misunderstanding” , equivoci, discriminazione e attenzioni fastidiose. Durante i miei viaggi in solitaria, in Australia come in America, in India come in Europa , sono incappata in uomini che hanno provato a farmi bere alcolici o a farmi assumere sostanze stupefacenti. Magari una volta sola in 20 giorni di viaggio, ma una sola occasione può bastare per trasformare il viaggio in una brutta disavventura o in una tragedia. Tra mille brave persone che si incontrano, può bastare un malintenzionato a mettere in serio pericolo la propria incolumità.
Alcuni consigli, validi per donne sole in viaggio :
- non dite a chiunque, a cuor leggero, in quale albergo vi trovate e quali sono i vostri programmi di viaggio;
- lasciate sempre una traccia a parenti o amici del vostro percorso , e se potete lasciate loro un recapito telefonico fisso oltre al cellulare;
- a chi vi chiede se siete sole dite che avete amici nelle vicinanze;
- chiedete informazioni preferibilmente a personale delle Forze dell’ordine;
- in caso di dubbio su dove/come spostarvi, prendetevi del tempo in più per riflettere meglio;
- preferibilmente, dite che siete sposate e che vostro marito torna fra poco. In alcuni Paesi una donna non sposata può essere intesa come donna di facili costumi.
- procuratevi un allarme antistupro(molto usato in Inghilterra), di quelli con la sirena, e –se permesso dalla legge del Paese dove vi recate- uno spray al peperoncino. In caso di emergenza possono essere un salvavita.
- non esagerate mai con l’alcool o peggio ancora con altre sostanze che vi facciano perdere il controllo; qualcuno dice che l’alcool è un fluidificante sociale, in realtà è causa primaria di molte tragedie.
La vacanza e il viaggio sono un momento di svago, e verrebbe naturale lasciarsi andare alle amicizie, alle feste, ai balli, ma le precauzioni vanno comunque mantenute. Nei miei viaggi una sola volta, nel 2002 in Irlanda del Nord, ho fatto bisboccia con ragazze del posto; ad un certo punto, le “compagne di sbronze” sono scomparse e alcuni ragazzi hanno provato a caricarmi su un taxi e portarmi via. E’ andata bene, non è successo niente ma da allora non bevo più di una birra, possibilmente a bassa gradazione alcolica ”

Qualche accenno al prossimo viaggio?
“Un percorso in fuoristrada di 10.000 chilometri, con temperature da +30°C a -10°C.
Partenza da Vancouver, in Canada, con tappe ad Anchorage e Fairbanks in Alaska e
passaggio via terra oltre il Circolo Polare Artico”

Questo l’ambizioso piano di viaggio per Raffaella Milandri, che dopo le ultime spedizioni in India e Nepal ha deciso di puntare la rotta verso le terre estreme del nord ovest.

“Ho pubblicato delle miniguide gratuite su internet, è incredibile il numero di persone, uomini e donne, che mi scrivono per chiedere consigli. Al mio ritorno dall’Alaska terminerò un libro proprio su “Donne sole in viaggio””